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Fino alla metà circa del secolo scorso, questo vitigno fu coltivato con successo nelle zone dei Colli Euganei con il nome di "moscato arancio", ma i problemi legati alla sua maturazione tardiva hanno fatto sì che la coltivazione fosse poi quasi completamente abbandonata. Solo la costanza e la passione di alcuni piccoli produttori lo hanno salvato dalla estinzione. Il moscato Fior D'Arancio è una varietà appartenente alla famiglia del Moscato Giallo, caratterizzata da profumi molto intensi i quali grappoli sono composti da acini un po’ più prominenti e dal sentore citrino. Vendemmia in piccole casse e appassimento delle uve. Colore giallo paglierino intenso con riflessi dorati. Bagaglio olfattivo di grande intensità, floreale e poi fruttato di ananas maturo e susina, con sottofondo garbato di pasticceria al burro con miele e vaniglia. Equilibrato al gusto e coerente all'olfatto, sebbene di moderata potenza alcolica. Appaga appieno con vena dolce e fresca ben bilanciate e buona persistenza. Affinamento in serbatoi inox per 2 mesi. Da provare con bignè alla crema.